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Silvio Viale presidente di Radicali Italiani: un giusto riconoscimento per 10 anni di impegno radicale.

SILVIO VIALE ELETTO PRESIDENTE DI RADICALI ITALIANI. MANFREDI, PISANO E GRIZZANTI ELETTI NEL COMITATO NAZIONALE. “UN RICONOSCIMENTO ALL’IMPEGNO DI VIALE, UN AUSPICIO PER IL RILANCIO DELL’INIZIATIVA SULLA RU486 IN TUTTA ITALIA”.

Lunedì il nono Congresso di Radicali Italiani ha eletto Silvio Viale presidente di Radicali Italiani (Viale ha preso 132 voti; Valter Vecellio, il candidato proposto da Emma Bonino, ha preso 92 voti; 12 schede bianche e 1 nulla).

Contestualmente all’elezione del presidente, del segretario (riconfermato Mario Staderini) e del tesoriere (riconfermato Michele De Lucia), i congressisti hanno eletto i 60 membri del Comitato nazionale di Radicali Italiani. Sono stati eletti nel Comitato, oltre a Viale, tre radicali piemontesi: il torinese Giulio Manfredi, Nathalie Pisano (novarese, segretaria Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Salvatore Grizzanti (astigiano, tesoriere Associazione Aglietta).

Giulio Manfredi e Igor Boni hanno dichiarato:

L’elezione a presidente di Silvio Viale è il giusto riconoscimento a dieci anni di impegno con i radicali. Dieci anni in cui abbiamo dovuto confrontarci con il suo caratteraccio ma in cui abbiamo avuto modo di apprezzare la sua estrema lealtà e la sua estrema disponibilità, fosse la telefonata della donna in difficoltà o fosse la richiesta dell’ultimo militante. Anche di fronte a scelte sicuramente sofferte (la non presentazione alle regionali del 2005, la sua esclusione dalle liste radicali alle regionali di quest’anno con contestuale candidatura di servizio in Liguria e Lombardia), Viale ha continuato, ogni giorno, a fare politica da militante radicale, con la difficoltà di tutti noi nel contemperare lavoro, vita familiare e impegno politico, senza ricevere alcuna gratificazione se non quella di fare le cose ritenute giuste.

Speriamo che l’elezione di Viale a presidente di Radicali Italiani porti a un rilancio a livello nazionale dell’iniziativa per cui Viale è giustamente famoso, la legalizzazione in Italia dell’aborto farmacologico; legalizzazione ancora in gran parte teorica e non effettiva: a quasi un anno dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento dell’AIFA, a Roma e in tutto il Lazio non è stata ancora somministrata alcuna pillola … e nella Puglia del grande capopolo Nichi Vendola la situazione è sicuramente peggiore di quella del Piemonte dello “sporco leghista” Roberto Cota!

Infine, ci teniamo a ricordare che il Congresso di Radicali Italiani ha tributato un caloroso applauso a Bruno Mellano, presidente dimissionario, per ringraziarlo dell’impegno con cui ha svolto il suo incarico per oltre due anni. Un impegno che è ben presente a tutti i radicali piemontesi, che sanno di contare sull’impegno di Bruno nelle prossime iniziative, a partire da quelle antinucleari.”.

Torino, 3 novembre 2010