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Dopo 35 anni cessi l’ostracismo di Torino a Pasolini. Torino gli dedichi una via.

L’Associazione Radicale Adelaide Aglietta consegnerà lunedì al presidente del Consiglio Comunale una richiesta formale per dedicare un toponimo a Pier Paolo Pasolini.

Annunciando l’iniziativa Silvio Viale, presidente dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta e neo presidente di Radicali italiani, ha cosi commentato:

A 35 anni dalla morte è l’ora che cessi l’ostracismo di Torino verso Pier Paolo Pasolini e che la Città gli dedichi una via. Quando morì, alla vigilia del suo intervento al XV congresso radicale, Alberto Moravia lo definì semplicemente un poeta. Pasolini è oggi universalmente riconosciuto e celebrato come il prototipo dell’intellettuale scomodo e impegnato, ma sembra che a Torino sia impossibile dedicargli una via. Quando ci provai negli anni ’90 mi scontrai contro l’omofobia della destra, l’ironia dei cattolici clericali e il fastidio della sinistra postcomunista. Credo che la proposta non sia mai decaduta, ma in ogni caso la riproponiamo formalmente sperando che nel frattempo sia finalmente cessato l’ostracismo convergente culturale e politico verso Pier Paolo Pasolini.

Torino, 6 novembre 2010.