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Torino, smog / Viale: basta balle. Questa volta hanno sforato.

“CHI HA CONFERMATO IL BLOCCO (non a caso di sole otto ore) SAPEVA CHE IL PM10 ERA BASSO. EPPURE HA CONTINUATO A CONTARE BALLE FINO A QUESTA MATTINA. NON E’ PIU’ TOLLERABILE E I QUOTIDIANI DEBBONO SMARCARSI DA QUESTA MELENSA SUBALTERNITA’.”

Non usa mezzi termini Silvio Viale, candidato alle primarie del centrosinistra, che per giorni aveva fatto notare l’incoerenza di un blocco con basso PM10 e previsioni di pioggia, chiedendone fino all’ultimo la revoca.

Silvio Viale ha proseguito

Sabato era il quinto giorno consecutivo di non superamento del limite di 50mcg/mc e si sapeva che domenica sarebbe stato il sesto. Eppure hanno confermato il blocco taroccando i dati dell’ARPA e le previsioni atmosferiche. Perché? Perché hanno scelto di mettere a repentaglio la serietà delle politiche ambientali e la propria credibilità per intestardirsi su un paio d blocchi domenicali senza alcuna rilevanza sul PM10 e sulla salute dei cittadini? Da quando in qua le balle sono educative? Il centrosinistra deve emanciparsi dalle ganasce dei blocchi domenicali come proposta di punta della propria politica ambientale, come il sindaco Chiamparino riuscì a liberarsi delle targhe alterne. Purtroppo gli altri quattro candidati alle primarie, Gariglio e Fassino in testa, mi sembrano inadeguati e incapaci di una qualsiasi visione critica e competente sulle questioni ambientali, condannati a ripetere le solite cantilene, con o senza la pioggia. Che la Provincia e il Comune chiedano almeno scusa ai torinesi o blocchino davvero anche il domenica prossima, giorno delle primarie.

Torino, 21 febbraio 2011.