ARRESTI SANITA’ PIEMONTESE/RADICALI: COTA HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES SU RIVOLUZIONE IN SANITA’. RISULTATO: COMMISSARIAMENTO SEMPRE PIU’ VICINO, ASSESSORE INDAGATO, D. G. ARRESTATO.
Giulio Manfredi (presidente Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Nathalie Pisano (novarese, segretaria Associazione Aglietta):
Roberto Cota ha puntato tutte le sue carte sulla sanità, presentandosi come il grande riformatore, il grande risanatore, il grande moralizzatore. Dopo un anno di governo di centro-destra, ecco i risultati: i conti non tornano e il commissariamento della Sanità regionale è sempre più vicino (e il giochetto dello scaricabarile – “E’ tutta colpa della Bresso” – Cota poteva farlo un anno fa, non può più farlo adesso); l’Assessore alla Sanità è indagato, un Direttore generale (commissario straordinario) arrestato.
Ricordiamo a tutti eccetto che a Roberto Cota che noi radicali abbiamo proposto – in Piemonte da dieci anni, in Parlamento da tre anni – un diverso meccanismo di selezione dei direttori generali (o commissari) delle aziende sanitarie regionali, basato sul merito e non sull’appartenza politica. Non lo ricordiamo a Cota perchè sarebbe fatica sprecata: Cota ha nominato nel gennaio scorso Commissario di ben tre aziende ospedaliere torinesi (A.O.U. San Giovanni Battista – Molinette di Torino, A.O. CTO – Maria Adelaide e A.O. Regina Margherita – Sant’Anna) il Dr. Emilio Iodice che è rimasto fino alle elezioni consigliere comunale della Lega Nord a Novara, senza avere nemmeno la buona creanza di dimettersi da quest’ultimo incarico.
Se questa è la rivoluzione leghista, ridateci la Democrazia Cristiana!
Torino, 27 maggio 2011