Sacal/diossina: una metafora del disastro italiano
di
Igor Boni
·
13 Ottobre 2011
Flaibani e Boni: “Il Ministro e la Commissione ambiente vengano a Carisio”
Dichiarazione di Roswitha Flaibani (coordinatrice provinciale vercellese dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Igor Boni (esponente radicale ed esperto in materia ambientale)
Dopo due esposti alla Procura, analisi fatte in loco da noi sostenute e finanziate, dopo le interrogazioni regionali e tre interrogazioni parlamentari, do
po la richiesta al Ministro di venire a vigilare di persona sul ‘caso Sacal’ che si può ancora fare? Se le stesse Istituzioni paiono silenti di fronte alla evidenza di una violazione di legge e alla evidenza di un grave inquinamento ambientale, qual è l’azione che può smuovere le acque e dare corso a tutte le procedure previste per interrompere questo scempio? Noi, su questo come su altro, non chiniamo la testa e non accettiamo la situazione; ma certo il ‘caso Sacal’ è metafora perfetta del disastro italiano. Per questo chiediamo nuovamente con forza al Ministro di venire di persona a Carisio e di venirci con una delegazione della Commissione ambiente. Rispetto alla questione riso ci teniamo a ribadire che se è vero che la diossina si lega ai grassi animali, quindi non al riso, è altrettanto vero che per gravità la diossina si deposita al suolo o su quello che cresce sopra il suolo; se infatti con ordinanze ufficiali si dice di lavare accuratamente le verdure prima di consumarle, per quale motivo poi si ritiene che sul riso non vi sia alcun rischio?
Vercelli, 13 ottobre 2011
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Tag: ambienteCarisiodiossinaflaibanipiemonterisicolturarisosacalvercelli
Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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