Asti-Alluvioni, Grizzanti: “Centro commerciale Torrazzo sarebbe criminale, TSO da cancellare”
di
Igor Boni
·
8 Novembre 2011

Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta:
Chissà se dopo la vista di un Tanaro in piena i nostri amministratori si sono ricreduti sui loro progetti di cementificazione… Quanto è successo in Liguria e quanto abbiamo rischiato in Piemonte non lascia più scuse al partito del cemento, è necessario che il prossimo sindaco dica un netto “no” allo stop di consumo di suolo, l’area attorno al Tanaro è già stata fin troppo urbanizzata con responsabilità bipartisan.
Lo affermo chiaramente: la costruzione di un centro commerciale al Torrazzo sarebbe criminale!
Quanto alla Tangenziale Sud-Ovest tanto cara ai nostri amministratori, loro possono dire per certo che un altro ponte sul Tanaro e il tratto interrato non siano un pericolo per il territorio e la popolazione in caso di forti piogge come quelle di questi giorni?
Asti, 08 novembre 2011
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Tag: ambienteasticonsumo di suoloTanaroTangenziale sud-ovestTorrazzo
Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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