Asti-Esenzioni ICI/Grizzanti: Grazie della risposta ritardataria, ma non mi basta
di
Igor Boni
·
12 Novembre 2011
Mercoledì 9 novembre è giunta a Salvatore Grizzanti la risposta del Sindaco di Asti Giorgio Galvagno in merito alla sua istanza volta ad avere delucidazioni sulla situazione delle esenzioni ICI ai beni ecclesiastici in città.
Qui la risposta del Sindaco.
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta.
Posso finalmente ringraziare il Sindaco per avere risposto alla mia istanza del 29 agosto seppur con più di un mese di ritardo, infatti a norma di Statuto comunale la risposta sarebbe dovuta arrivare entro il 29 settembre…
Da quanto il Sindaco scrive ci sarebbero immobili a cui il Comune di Asti ha chiesto di pagare l’ICI dopo aver ricevuto precisazioni da parte del Ministero delle Finanze nel gennaio 2009, dunque signor Sindaco: è possibile avere l’elenco degli immobili esenti e degli immobili che, invece, ora pagano? Ed a quanto ammontano le relative entrate del Comune?
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Tag: astidemocrazia direttaIci beni ecclesiasticitrasparenza
Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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