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Redditi consiglieri regionali, inaccettabile che i dati non siano online

… E ASSESSORE MONFERINO RENDA NOTI COMUNQUE I SUOI INTROITI.

Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):

E’ francamente inaccettabile, nell’era di Internet, che i dati sulle dichiarazioni dei redditi 2010 di consiglieri e assessori regionali siano riportati solamente su 1.340 copie del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (disponibile presso Consiglio Regionale, province e comuni) e non siano disponibili online. Lo prescrive una legge regionale? Si cambi la legge, anzi, meglio, si attui finalmente quell’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati richiesta mesi fa da dai noi radicali (ma non solo) e ancora dispersa nei meandri di Palazzo Lascaris.

Dalle notizie di stampa risulta che l’unico, su 70 fra consiglieri ed assessori, a non aver presentato i dati in tempo utile per la pubblicazione sul BURP è l’Assessore alla Salute e Assistenza, Paolo Monferino. Penso sia cosa buona e giusta che l’Assessore renda noti comunque i suoi introiti relativi al 2010, come hanno fatto tutti gli altri suoi colleghi.

O il fatto di continuare a considerarsi un “tecnico” e non un “politico” lo esime da tali obblighi?

Torino, 10 gennaio 2011