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Controlli fiscali, Grizzanti: “Si controllino associazioni e circoli.”

Il Governo metta mano alla legislazione.

Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta:

Un recente spot recita “Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti con i servizi”, bene, uno dei servizi essenziali che dovrebbe fornire lo Stato è garantire il rispetto della legge. In questo periodo Guardia di Finanza ed Agenzie delle Entrare si sono scoperte tutto ad un tratto solerti in questa loro mansione andando a tenere compagnia per intere giornate agli esercenti di Cortina e di Milano. Ma se quegli esercenti devono, come è giusto, pagare le tasse sono poi effettivamente ripagati in un servizio per loro essenziale ovvero quello di non vedere il meccanismo del mercato in cui lavorano truccato dai soliti furbetti?
Mi riferisco in particolare a bar, ristoranti, discoteche, palestre che nascono come funghi in tutta Italia usufruendo del regime fiscale delle associazioni no profit, ma che agiscono sul mercato in maniera, di fatto, sleale ed illegale oltre a creare un grave danno di immagine a chi fa associazionismo vero.
È chiaro che esiste anche un problema di controlli. Talvolta si assiste a un sostanziale scaricabarile tra Comuni e organi di polizia sulle modalità e i tempi di intervento. Senza contare che la disciplina relativa ai circoli privati è talmente complessa e ricca di eccezioni e richiami da scoraggiare anche il più volenteroso dei controllori. Una disciplina intricata, che qualcuno sospetta sia stata creata ad hoc dalle potenti lobby del mondo associativo legate a doppio filo col potere politico.
Questo Governo che ha tra gli obbiettivi quello di liberare il mercato sciogliendo le corporazioni agisca anche su questo fronte rendendo chiare le normative e tutelando quegli operatori a cui si chiede, giustamente, di fare lo scontrino.