Asti, assoluzione cannabis: Proibizionismo stupido distrugge le vite, deve finire!
di
Igor Boni
·
17 Febbraio 2012

Tribunale di Asti
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, in merito alla sentenza che ha visto assolto il 26enne accusato di guida sotto l’effetto di stupefacenti in seguito alla dimostrazione da parte dell’avvocato Andrea Furlanetto della non dimostrabilità del fatto.
Una sentenza sacrosanta che attesta quanto sia stupido e pericoloso per le vite delle persone questo regime proibizionista. Basta il sospetto di un carabiniere per essere portati in ospedale per sottoporsi agli esami, avere l’auto sequestrata, la patente ritirata ed iniziare un’avventura giudiziaria di certo non senza costi.
Si giudichi se questo è uno Stato di natura liberale, parola con il quale troppi politici si riempiono la bocca salvo poi continuare a legiferare in senso opposto.
Il ragazzo è stato assolto, perché ovviamente non è dimostrabile con un semplice esame delle urine la guida sotto l’effetto di stupefacenti in quanto il THC presente potrebbe essere il risultato di uno spinello fumato un mese prima. Chi ha fatto la legge lo sa ma è la natura del regime proibizionista non tanto tutelare la sicurezza di chi guida quanto il condannare uno stile di vita.
Il proibizionismo è un’ideologia e come tale può e deve finire, oramai lo dice anche la Commissione globale per la politica sulla droga dell’ONU; chissà che anche su questo il Governo Monti non ci possa fare qualche bella sorpresa dopo quello che è stato rappresentato da Giovanardi.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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