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Asti, detenuti prendono testimone campagna radicale garante carceri

Questo pomeriggio il senatore radicale Marco Perduca, il segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Salvatore Grizzanti e il membro della Direzione nazionale di Radicali Italiani Giulio Manfredi hanno visitato la Casa circondariale di Quarto d’Asti.

Dichiarazione di Salvatore Grizzanti e Giulio Manfredi

Le condizioni della struttura sono leggermente migliorate, positivo anche l’inserimento di 25 nuove unità della Polizia Penitenziaria che consentono una migliore gestione da parte della direzione.
Le noti dolenti sono da rilevare per quanto riguarda le possibilità di lavoro per i detenuti: a causa delle poche commesse vengono meno le possibilità di impegnare detenuti nell’officina interna che produce arredi urbani, mentre rischia di fallire il progetto di agricoltura biologica nel quale tante risorse sono state investite a causa degli improvvisi tagli da parte del Ministero. Per evitare questo chiediamo al Comune di Asti di disporre l’aiuto economico necessario affinché tutto non venga perduto.
Da oggi il testimone del digiuno a staffetta per chiedere che venga finalmente nominato il garante regionale per i diritti dei detenuti passa dai Radicali alla comunità penitenziaria di Asti, in particolare ai novanta rinchiusi nelle sezioni ad alta sicurezza che hanno fatto propria la battaglia.
Sono gli stessi detenuti che un mese fa ci scrissero per comunicarci del loro ricorso al Magistrato di Sorveglianza di Torino contro il sovraffollamento della struttura di detenzione. Il ricordo non ha ancora avuto una risposta ma vogliamo sottolineare la presa di coscienza di chi passa dal delinquere all’utilizzo di strumenti del diritto e della nonviolenza.