Vai al contenuto

Prostituzione, da Zurigo un’altra lezione. Sì alla regolamentazione, no alle case chiuse della Lega Nord

I cittadini di Zurigo, in Svizzera, con il 52,6% di voti a favore hanno approvato oggi in votazione la realizzazione di una zona per prostitute da strada equipaggiata con ”box”’ dove le prostitute possono appartarsi con i clienti.

Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale di Torino, ha commentato:

Da Zurigo arriva un’altra lezione. Dopo il referendum che ha respinto le limitazioni alla possibilità di ottenere il suicidio assitito, con un referendum è stata decisa l’istituzione di una zona attrezzata per la prostituzione di strada. Credo che possa essere una soluzione anche per l’Italia nell’ambito di un progetto di regolamentazione della prostituzione. Regolamentare la prostituzione sinifica permetterne l’esercizio per starda, in appartamenti e in locali, senza però cedere alla proposta della riapertura delle “case chiuse” che è avanzata dalla Lega Nord. Dietro una presunta posizione liberale l’intenzione della Lega Nord è solo quella di marchiare a vita le prostitute e rnchiuderle in recinti ghettizzanti e discriminanti, mentre occorre accettare che la prostituzione è spesso una fase di passaggio, un momento temporaneo, nella vita di molte persone. Ecco perchè saluto con soddisfazione l’esito del referendum di Zurigo e mi auguro che sia preso da modello anche dalla Lega Nord.