OGM, Clini apre finalmente le porte contro la disinformazione e l’ipocrisia imperante
di
Igor Boni
·
15 Marzo 2012
Successivamente all’apertura sugli OGM da parte del Ministro dell’ambiente Corrado Clini, Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta – esperto in politiche ambientali) ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Grazie al Ministro Clini si apre un velo di ragionevolezza nella politica italiana che come sempre, anche sugli Ogm, ha seguito un dibattito ideologico fuori da ogni conoscenza della realtà. L’Europa ci chiede politiche capaci di garantire la coesistenza delle diverse agricolture, tradizionale, biologica e ogm. Vi sono tecniche affermate e sperimentate che specificano quali procedure attuare per garantire il minimo di contaminazione. L’Italia in virtù di un approccio proibizionista che eleva a dogma il principio di precauzione ha rinunciato a qualsiasi potenzialità degli ogm, anche nelle sperimentazioni in pieno campo. Chissà che finalmente si possa discutere del merito della questione senza i soliti cori da stadio, cominciando dal settore della ricerca.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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