Annessione Lombardia-Svizzera, povero Cota lasciato in Italia, Bossi ammette che la Padania non esiste
di
Igor Boni
·
1 Aprile 2012
Asti, 1 aprile 2012 – Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e candidato al Consiglio comunale di Asti nella lista Pd.
Tutta la mia solidarietà al Presidente Cota lasciato solo dagli amici padani. Il suo leader Umberto Bossi si è infatti dichiarato favorevole alla proposta di annettere la Lombardia alla Svizzera, a sostegno della quale circola una petizione online che ha già raggiunto 11mila firme. Ma se la Lombardia se ne va con la Svizzera che resterà della Padania?
Orfano dei suoi ex amici di oltre Ticino, desiderosi di diventare i terroni degli svizzeri, Cota deciderà di impegnarsi ancora quale presidente dell’italico Piemonte o manderà a casa Giunta e Consiglio, come promesso, il 2 aprile?
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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