Nosiglia, rinuncia privilegi? La Chiesa dia il buon esempio”
di
Igor Boni
·
21 Giugno 2012
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
A leggere le parole dell’Arcivescovo di Torino monsignor Nosiglia viene da dire “da che pulpito!”… Se c’è qualcuno che deve cominciare a rinunciare ai privilegi è proprio la casta di cui lui fa parte ovvero la Chiesa cattolica.
In tempi in cui l’antipolitica va molto di moda non mi stupisco che anche gli uomini di Chiesa facciano i grillini per affrontare una crisi di consensi che tocca anche loro ma Nosiglia, se vuole avere una qualche credibilità, cominci a chiedere conto ai suoi superiori della destinazione dei soldi dell’8 per 1000, dei conti cifrati dello Ior, delle esenzioni fiscali, delle sovvenzioni alle scuole confessionali o della fornitura idrica al Vaticano.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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