Chiudiamo Consulta Europea, tanto serve a nulla. Risorse per garante detenuti.
di
Igor Boni
·
29 Giugno 2012
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro della Consulta regionale europea.
Scopro sul sito del Consiglio regionale del Piemonte che per lunedì è convocato un consiglio aperto che ha come ordine del giorno Il Piemonte per la Federazione europea. Ottimo! Ma in quanto membro della Consulta regionale europea mi chiedo perché questo importante evento non mi è stato comunicato e chi rappresenterà la Consulta lunedì… Nessuno!
Beh non c’è da stupirsi: d’altronde l’assemblea di questo organismo che dovrebbe mirare a diffondere la conoscenza delle tematiche europee ed a favorire il processo di crescita delle Istituzioni dell’Unione Europea non si riunisce dal 16 gennaio e, da inizio legislatura, si è riunita solo tre volte!
Non conosco la situazione degli altri organi consultivi del Consiglio regionale ma se questa è la situazione tanto vale abolirli e risparmiare risorse, magari per qualcosa di concreto come il Garante regionale delle persone private della libertà personale, che deve essere ancora nominato a due anni e mezzo esatti dall’ “entrata in vigore” della legge 28/2009.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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