Vai al contenuto

Ruota della vergogna, sbagliato favorire i parti clandestini

Lega Nord da medio Evo. Alla Mangiagalli un’operazione mediatica attesa da anni.

Silvio Viale, ginecologo e presidente di Radicali Italiani, con una nota replica torna sulla “ruota” e replica alla “faciloneria”, con cui piovono proposte di posizionare “ruote” un po’ dappertutto, come quella scellerata della Lega Nord in Parlmento:

Una società civile garantisce l’anonimato e tutela la segretezza per tutta l’assistenza necessaria, durante la gravidanza, al parto e dopo. La ruota legittima e spinge verso i parti clandestini. Spinge la donna a portare avanti da sola la gravidanza, senza assistenza, con grandi rischi sia per la madre che per il nascituro. La ruota aveva senso in società dove i parti avvenivano anonimamente a casa senza comunicarlo alle autorità, se non dopo un certo tempo, e i neonati venivano abbandonati con percentuali a due cifre. Oggi è una barbarie da Medio Evo e non a caso viene dalla Lega Nord e da coloro vorrebbe ricacciare nella clandestinità anche gli aborti. Per loro la donna è solo un’incubatrice. Anche il caso della Mangiagalli, forse il primo in Italia, i cui contorni sono tutti da chiarire non ha avuto alcun beneficio dalla “ruota”, rivelandosi solo come una operazione mediatica preparata e attesa da anni. Infatti, chi ha tenuto nascosta una gravidanza, chi ha partorito (certamente aiutata da qualcuno) prematuramente, chi ha accudito un neonato di sette mesi per alcuni giorni e lo ha portato alla Mangiagalli, lo avrebbe lasciato comunque in un posto idoneo. Qualunque sia la storia che nasconde, qualunque sia la sua costrizione, quella donna meritava di più, meritava di essere assistita e aiutata prima, come lo meritava il neonato. Anche ieri avrebbe dovuto potere presentarsi al pronto soccorso della Mangiagalli e uscire dalla clinica qualche giorno dopo senza nessuna conmseguenza personale e nella assoluta segretezza. Proprio la vicenda della Mangiagalli e le ruote “inattive” di tutta Italia dimostrano che si deve fare altro e di più. Se ne possono occupare gli operatori della 194 dei più grandi ospedali, istituendo un numero verde anonimo. Ma la “ruota” è una vergogna, non solo una sconfitta., che favorisce i parti clandestini