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Piemonte garante detenuti, Grizzanti (radicali): “un Consiglio regionale fondato sull’illegalità”

Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta

Questo è un Consiglio regionale fondato sull’illegalità. Non solo è abusivo in quanto frutto di elezioni truffa con la presenza di liste che non vi avrebbero dovuto partecipare e che hanno falsato il risultato ma questa maggioranza Pdl/Lega persevera nel voler mantenere inapplicata la legge sull’istituzione del garante dei detenuti. Ricordo che la nomina avrebbe dovuto essere effettuata entro il 5 giugno 2010, ai sensi dell’art. 7 della legge regionale n. 28 del 2009.
Tutto questo nonostante gli atti di diffida stragiudiziale ricevuti dal Presidente del Consiglio regionale Cattaneo e dal Presidente della Regione Cota, presentati per conto e nell’interesse di cinque cittadini detenuti nel carcere di Quarto d’Asti, iscritti all’Associazione radicale Adelaide Aglietta.

Noi Radicali lo ribadiamo: il motivo dei tagli ai costi è una pura scusante soprattutto viste le ultime vicende che hanno portato a galla quali sono i veri costi delle partitocrazie regionali dal Lazio al Piemonte. Serve un garante dei detenuti e serve subito, serve una persona apposita a tempo pieno e con strumenti adeguati. I diritti non sono un lusso.