Radicali: ottimo rapporto ministero esteri russo su violazione diritti umano in UE. Putin sia conseguente: liberi Pussy Riot, consegni Lugovoy agli inglesi, faccia luce sua caso Magnitskij
di
Igor Boni
·
13 Dicembre 2012
Igor Boni (presidente Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani):
Ringraziamo sentitamente il Ministero degli Esteri della Federazione Russa per avere prodotto lo studio “Report on the human rights situation in the European Union”, in cui si elencano le violazioni dei diritti umani all’interno dell’Unione Europea. Solo per parlare dell’Italia, la denuncia russa si affianca autorevolmente a quella di noi radicali nello stigmatizzare i rimpatri forzati, la situazione vergognosa all’interno dei Centri di identificazione e di espulsione, l’assenza di una legge sullo ius soli, la lunghezza eccessiva dei processi, le intercettazioni e la discriminazione sul lavoro nei confronti delle donne.
Putin sia conseguente e combatta a casa sua le violazioni dei diritti umani che denuncia nella casa del vicino: liberi le Pussy Riot; consegni alle autorità inglesi il suo deputato Andrey Lugovoy (ricercato per l’omicidio di Alexaner Litvinenko); faccia luce sulla morte di Sergei Magnitskij (giovane avvocato russo morto misteriosamente in cella subito dopo le sue circostanziate denunce della corruzione imperante a Mosca) …. Cosucce, insomma …
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Tag: democraziadiritti umaniputinrussia
Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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