Prendendo spunto dalla discussione in Commissione Ambiente sul Progetto Apicoltura in Città, il Consigliere Comunale Silvio Viale ha diffuso la seguente nota:
Non mi stupisce che il Miele di Torino, prodotto dalle arnie localizzate in città, sia meno inquinato della maggior parte dei mieli prodotti in Piemonte. Le api sono uno strumento di monitoraggio ambientale e mi auguro di vedere sempre piu arnie nei giardini, nei cortili e sui balconi cittadini. Si potrebbero coinvolgere le scuole, come per le esperienze sugli orti. Colgo, però, l’occasione per far osservare come nel semestre invernale appena concluso (il semestre estivo è da anni nei limiti sia per media che per superamenti) il PM10 sia calato del 26% rispetto allo scorso anno e così pure i superamenti giornalieri. Nel periodo ottobre-marzo 2012-1013 la media del PM10 è stata di 56,2 mcg/mc con 95 superamenti, mentre nello stesso semestre 2011-2012 la media era stata di 76,3 mcg/mc con ben 128 superamenti. Considerando per trimestri, per il periodo ottobre-dicembre le medie sono state di 57,2 e 71,4 (- 19,9%) e i superamenti 50 e 65 (- 23,1%), mentre nel periodo gennaio-marzo le medie sono state 55,1 e 81,2 (-32,1%) e i superamenti 45 e 63 (-28,6%). L’ultimo bollettino dell’Arpa (l’ultimo perchè con Marzo l’ARPA sospende le pubblicazioni fino a novembre) rileva il minimo storico per quanto riguarda i superamenti (87 per gli ultimi 365 giorni) e la media (39 mcg/mc negli ultimi 365 giorni) Il merito a breve termine è certamente quello meteorologico, ma quello storico, a parità di condizioni meteo, è quello del miglioramento strutturale per quanto riguarda, combustibili, motori, viabilità, trasporti e riscaldamento. Il calo di quest’anno dimostra come sia importante proseguire con provvedimenti efficaci evitando proclami e pregiudizi ideologici. E’ importante rilevare come i migliori risultati siano arrivati senza blocchi e targhe alterne, la cui inutilità è ormai assodata.