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Siria: Assad all’Aja è l’unica soluzione. 25 aprile anche per la Siria

Il Governo italiano consideri la Siria come priorità della propria politica estera
Mentre si apre il dibattito internazionale sull’uso di armi chimiche (gas nervino) da parte del regime siriano contro l’opposizione, proseguono ogni giorno stragi di civili portando il bilancio approssimativo a circa 100.000 morti e 1 milione di profughi.
Dichiarazione di Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta)
Mi chiedo che cosa si aspetti ancora per aprire tutte le procedure necessarie da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per deferire al Tribunale Penale Internazionale contro i crimini di guerra il fascicolo Siria. Il regime sta compiendo nel sostanziale disinteresse dell’Occidente massacri su massacri. Mentre in Italia ricordiamo e celebriamo la nostra liberazione in Siria attendono che qualcuno faccia qualcosa. Manca a sostegno dell’opposizione siriana la mobilitazione internazionale a tutti i livelli. Il Governo italiano che entro poche ore vedrà la luce batta un colpo e faccia della Siria la priorità della propria politica estera. Girarsi dall’altra parte o far finta di nulla per decenni è la peggiore delle scelte, come ci insegnano i casi della ex-Yugoslavia, dell’Iraq e della Libia.
per aderire all’appello “Assad all’Aja”: www.associazioneaglietta.it

Torino, 26 aprile 2013