Asti, Grizzanti: “Intitolare a Enzo Tortora la via del carcere di Quarto”
di
Igor Boni
·
18 Maggio 2013
Asti, 17 maggio 2013
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta.
Domani sarà il 25° anniversario della morte di Enzo Tortora, in occasione di questo anniversario chiedo al Consiglio comunale della nostra città un gesto dal grande valore simbolico: intitolare la via della Casa Circondariale di Quarto d’Asti alla memoria del giornalista televisivo che seppe trasformare la personale battaglia in lotta per la riforma della giustizia nel nostro Paese.
Dedicare la via che conduce al carcere a chi ha lottato per la giustizia giusta, consapevole della propria innocenza e dimessosi da parlamentare europeo radicale per andare in galera scegliendo di difendersi nel processo e non dal processo, sarebbe un segnale importante di attenzione della Città di Asti alla sofferente comunità penitenziaria, costituita non solo dai detenuti ma anche dagli agenti di polizia penitenziaria, dagli operatori sanitari, dagli educatori.
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Igor Boni
Nato a Torino nel 1968, sposato, due figli. Laureato in Agraria; lavora dal 1994 all’Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), una società pubblica che si occupa di tematiche ambientali, dove attualmente ricopro il ruolo di responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo”.
Iscritto al Partito Radicale dal 1986, ha partecipato attivamente a tutte le campagne politiche radicali degli ultimi 25 anni, occupandosi in particolare di tematiche ambientali (protezione del suolo e del territorio, risparmio idrico e politiche energetiche), di diritti civili e temi di politica internazionale (diritti e democrazia nel mondo).
Negli anni è stato più volte candidato nelle liste radicali alle elezioni regionali e politiche. Segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2001 al 2005 e dal 2008 al 2009. Da anni promuove iniziative con altre associazioni e partiti dell’area della sinistra liberale torinese e piemontese. Nel 2006 è stato uno dei principali animatori della Rosa nel Pugno; nel 2008 è stato promotore a Torino della campagna sulla trasparenza delle istituzioni e sull’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; nel 2010 ha promosso Idee per Torino, un think tank costituito da politici ed esponenti della cosiddetta società civile con l’obiettivo di portare i cittadini dentro il Palazzo; nel 2011 ha promosso la delibera popolare sulla trasparenza delle nomine e il “Patto d’azione per le riforme”, un coordinamento tra l’Associazione Aglietta, LibertàEguale, i Corsari e Alleanza dei Democratici per sostenere le riforme liberali in Italia.
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