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Radicali alla Boldrini: Sala delle Donne a Montecitorio non dimentichi le grandi donne radicali

RADICALI A LAURA BOLDRINI: LA SALA DELLE DONNE A MONTECITORIO NON DIMENTICHI LE GRANDI DONNE RADICALI
 
Nell’intervista ad Aldo Cazzullo, pubblicata oggi sul Corriere della Sera, la presidente della Camera Laura Boldrini annuncia l’inaugurazione, il prossimo 14 luglio, di una Sala delle Donne a Montecitorio.
 
Dichiarazione delle coordinatrici dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, Silvja Manzi e Laura Botti:
 
Plaudiamo all’iniziativa della presidente Boldrini che ha inteso così ricordare il ruolo fondamentale delle non poche donne italiane che hanno contribuito a rendere il nostro paese più libero, più democratico, più civile.
 
Non conosciamo ancora i profili delle donne presenti, ma sappiamo che tra queste hanno giustamente trovato posto Tina Anselmi, prima donna ministra, Nilde Iotti, prima presidente della Camera, Nenna D’Antonio, prima presidente di Regione. 
 
Molte altre saranno presenti nella galleria, ci auguriamo però che tra queste meritevoli donne abbiano trovato spazio anche Adelaide Aglietta, tra gli altri meriti prima segretaria di un partito politico e prima presidente di un gruppo parlamentare (eletta segretaria del Partito radicale nel 1976 e presidente del gruppo radicale alla Camera dei deputati nel 1979), e Adele Faccio, tra gli altri meriti prima presidente di un partito politico (eletta presidente del Partito radicale nel 1975), perché con il loro impegno, la loro militanza e la loro passione politica hanno contribuito a dare concretezza al valore della nobiltà della politica e del fare politica. 
 
In tempi in cui la politica e i politici vengono visti come il male assoluto, e in cui permangono forti pregiudizi sulla capacità delle donne di contribuire alla vita politica al pari dei colleghi uomini, non ci pare poca cosa rendere omaggio a due grandi donne che hanno reso questa Italia un posto più giusto.