Vai al contenuto

Ero Straniero: forze politiche piemontesi sostengano il progetto di legge di iniziativa popolare

IMMIGRAZIONE: DA TORINO APPELLO ALLE FORZE POLITICHE A SOSTENERE IL PROGETTO “ERO STRANIERO” LANCIATO DA RADICALI ITALIANI PER ABROGARE BOSSI-FINI.
Mobilitazione straordinaria il 20 giugno in occasione della giornata internazionale del rifugiato
Si è svolta oggi nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta a Torino, in via San Dalmazzo 9/bis/b, una conferenza stampa di presentazione del progetto di legge di iniziativa popolare “Ero Straniero – l’umanità che fa bene” lanciato da Radicali Italiani con Emma Bonino.
Ha aderito al progetto e firmato la proposta l’Assessore regionale Monica Cerutti
Hanno aderito a livello nazionale Casa della Carità, ACLI, ARCI, Centro Astalli, CILD, A Buon Diritto, ASGI e CNCA.
Tra i comuni piemontesi che hanno dato la loro adesione Asti e Casale.
Sono intervenuti:
Silvja Manzi – Associazione radicale Adelaide Aglietta
Andrea Polacchi – ARCI
Giulia Baratta – Rete Senza Asilo
Igor Boni – Radicali Italiani
I quattro esponenti hanno sollecitato con forza consiglieri comunali, presidenti e vice-presidenti di circoscrizione e assessori a rendersi disponibili per autenticare le firme. Oggi, infatti, la mancanza di autenticatori rende sostanzialmente impossibile ai cittadini che vogliono firmare di esercitare i propri diritti previsti dalla Costituzione. Il progetto ha come obiettivo l’abrogazione della legge Bossi-Fini, l’abolizione del reato di clandestinità, l’istituzione del permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione, la reintroduzione del sistema dello sponsor, l’ampliamento del accoglienza diffusa e l’elettorato attivo e passivo nelle elezioni amministrative.
E’ stato ribadito il Diritto alla fuga e il Diritto all’accoglienza di chi scappa da guerra e fame e l’effettiva utilità degli immigrati nel nostro sistema economico, per migliorare la sicurezza poiché chi è integrato non delinque e per contribuire con le tasse al mantenimento in equilibrio dell’intero sistema economico e pensionistico in una società che senza immigrazione invecchia irrimediabilmente.
Si è dato conto della mancata firma sul progetto di legge del Sindaco di Torino Chiara Appendino che ha preso tempo per riflettere e dell’incontro con il Segretario regionale del PD Davide Gariglio e il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus che valuteranno come e se sostenere la campagna.
Infine è stata lanciata una giornata straordinaria di mobilitazione in occasione del 20 giugno prossimo – giornata mondiale del rifugiato – che vedrà eventi e manifestazioni in città per promuovere il progetto di legge e raccogliere le firme dei cittadini.