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Biotestamento: Torino ha fatto da apripista con i registro attivo dal 2011

RADICALI/BIOTESTAMENTO – TORINO FESTEGGIA CON IL REGISTRO DEI BIOTESTAMENTI ATTIVO DAL 2011.

Dichiarazione di Silvio Viale (responsabile scientifico di EXIT-Italia) e di Igor Boni (Direzione Nazionale di Radicali Italiani).
Oggi c’è da festeggiare soprattutto da Torino, che con la nostra delibera di iniziativa popolare ha fatto da apripista a questa legge. Era il 2011 quando la Città approvò il registro che ha consentito a quasi mille torinesi di depositare il proprio testamento biologico all’URP del Comune. Oggi, dopo 6 anni, arriva una legge che allora sembrava impossibile. Anche allora ci fu da lottare contro chi voleva impedire l’approvazione del registro dei biotestamenti nella nostra città. C’è chi sosteneva che fosse inutile perché il Parlamento avrebbe approvato il famigerato progetto di legge Calabrò che era contro il testamento biologico. Sei anni dopo così non è stato e ora Torino può festeggiare. Anche se questa legge riconosce solo quello che già si poteva fare, è indubbiamente un passo di civiltà verso la piena autodeterminazione della persona malata. Ora ci aspettiamo che il prossimo Parlamento completi la discussione sul fine vita a  partire dal progetto di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia volontaria che sopravviverà a questa legislatura.”