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Fondazione Libro/I due ministeri parteciperanno ad Assemblea del 19? Per scioglimento serve voto favorevole di 2/3 dei soci.

Fondazione Libro Torino/Manfredi (radicali): i due Ministeri parteciperanno ad Assemblea di martedì 19? Risultano a tutti gli effetti soci della Fondazione. E per lo scioglimento della stessa serve il voto favorevole di almeno due terzi dei soci (tre su cinque).

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Nel sito web della Fondazione per il Libro, in “Amministrazione trasparente”, risultano sempre far parte dell’Assemblea dei Soci Fondatori sia la Dr. ssa Rossana Rummo (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/MIBACT) sia il Dr. Arnaldo Colasanti (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca/MIUR).

Un mese fa, in risposta ad una mia richiesta di accesso civico generalizzato, il responsabile trasparenza della Fondazione, Dr. Nicola Gallino, mi aveva confermato che “a tutt’oggi non risulta pervenuta alla Fondazione per il Libro alcuna comunicazione ufficiale da parte di Mibact e Miur inerente la volontà di recesso dei Ministeri”. La Fondazione aveva cercato di appurare le intenzioni del MIBACT ma inutilmente (vedi nota della Dr.ssa Rummo del 10/08/2017, trasmessa da rappresentante trasparenza). Il responsabile trasparenza ha, altresì, trasmesso a Manfredi copia del verbale dell’Assemblea dei Soci del 29 luglio 2016 , da cui si evince che i due rappresentanti dei ministeri parteciparono alla riunione, in cui tra l’altro fu approvato il bilancio preventivo 2016.

L’Assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi, ha dichiarato che la verifica della posizione dei due ministeri è “un problema formale, poiché di fatto i ministeri sono fuori pur garantendo il contributo”. E’ facile replicare all’Assessore che la forma deve essere sostanza innanzitutto per due ministeri del governo, altrimenti è difficile pretendere dai cittadini il rispetto delle forme con cui devono inoltrare le pratiche alla pubblica amministrazione o presentare la dichiarazione dei redditi, pena la nullità degli atti.

A proposito di forma da rispettare, lo Statuto della Fondazione è chiaro: all’art. 8 prevede che “Per deliberare le modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto, ivi compresa l’ammissione di nuovi Soci Fondatori e lo scioglimento della Fondazione, occorre il voto favorevole di almeno due terzi dei Soci”. Ricordo che, contando i ministeri, i soci attuali sono cinque, per cui risulta determinante la presenza e il voto favorevole di MIUR e MIBACT.

L’alternativa è chiara: o da Roma, prima dell’inizio dell’Assemblea dei Soci di martedi’, arriva il formale recesso dei due ministeri o martedì arrivano a Torino i rappresentanti dei due ministeri per esprimersi su quanto sarà proposto dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

Link a “Amministrazione Trasparente” della Fondazione del Libro

http://www.fondazionelibro.it/people.php