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Grattacielo Regione/Letterina a Babbo Natale.

Caro Babbo Natale,

mi rivolgo a te per chiederti un regalo non solo per me ma per tutti i cittadini piemontesi. Fai che il 2019 sia l’anno in cui, finalmente, sia completata la Sede Unica della Regione Piemonte, in costruzione da sette anni a Torino, zona Lingotto.

Il vice-presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, si è impegnato a terminare l’opera entro la primavera, prima delle elezioni regionali.

Ti chiedo di intercedere presso Reschigna affinché nei prossimi mesi, cruciali per la sorte del grattacielo, ai cittadini piemontesi sia consentito, attraverso la pagina web dedicata (http://www.regione.piemonte.it/sedeunica/):

1) verificare direttamente lo stato di avanzamento dei lavori (agli inizi dell’opera era stata installata dalla Regione una webcam che monitorava in tempo reale quanto accadeva nel cantiere)

2) verificare lo stato di avanzamento delle bonifiche del suolo e delle falde acquifere del sito circostante il grattacielo (zona ex Fiat/Avio, quindi con residui di amianto, cromo esavalente e altri inquinanti). L’ultimo video informativo risale al 19 maggio 2015:

https://www.youtube.com/watch?v=YAOzUtJK_cg&feature=youtu.be

3) avere informazioni certe sulla situazione delle 1.270 vetrate installate “affette da vizi”: sono state sostituite? Chi è responsabile dei vizi? Chi paga per i vizi?

4) conoscere quali sono le conclusioni della cosiddetta “Commissione per Accordo Bonario” (formata da tre persone: un rappresentante della Regione; un rappresentante del cartello delle ditte costruttrici; un presidente super partes) che deve giudicare le 12 contestazioni (“riserve”) avanzate dall’appaltatore (CMB), per complessivi 65 milioni di euro.

Caro Babbo Natale, lo so che ti chiedo cose difficili ma non saprei a quale altro santo rivolgermi. Cosa dici? Chiedere l’intervento dei consiglieri regionali? Ma se non si sono neppure accorti di aver approvato il trasferimento dei duemila dipendenti regionali nel grattacielo “entro la fine del 2018” (pag.  90 del “Documento di Economia e Finanza Regionale 2019-2021, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale 4 dicembre 2018, n. 334 – 41292 ) … mentre se tutto andrà bene faremo trasloco nel 2020! Il Consiglio Regionale rimarrà in via Alfieri; non dovendo spostarsi nella Sede Unica, i consiglieri non sono interessati all’argomento!

Sicuro che non mi deluderai (almeno tu!), ti saluto caramente.

Giulio Manfredi (dipendente regionale, membro Giunta Associazione radicale Adelaide Aglietta)