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Hong Kong. Radicali Italiani: La campagna italiana supera le 100mila reazioni positive dei cittadini locali

In#12livesmatter, la mobilitazione radicale di 12 giorni consecutivi di iniziative per chiedere il rilascio dei 12 giovani attivisti di Hong Kong (dai 16 ai 30 anni) arrestati e detenuti in Cina da quasi due mesi, senza nessuna notizia sulle loro condizioni fisiche e legali, a 10.000 chilometri di distanza dall’Italia è diventata virale. Rilanciata dalle principali testate di informazione di Hong Kong, come Apple Daily e Stand News, da Joshua Wong, uno dei principali leader della protesta più noti a livello internazionale, e dalle pagine social più diffuse tra i manifestanti. I commenti dei cittadini di Hong Kong e i messaggi di ringraziamento a Radicali Italiani e a Patrizia De Grazia, ideatrice della campagna #12livesmatter e giunta al 9° giorno di sciopero della fame, sono migliaia e migliaia. Tra YouTube e social network, a Hong Kong si sono superate le 100.000 reazioni di apprezzamento e di adesione alla mobilitazione italiana e ogni giorni aumentano di diverse centinaia.

“Siamo entusiasti di questo ponte democratico tra Italia e Hong Kong – hanno dichiarato Patrizia De Grazia, coordinatrice dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino, e Massimiliano Iervolino, segretario nazionale di Radicali Italiani -. I cittadini sono stremati, la loro battaglia per lo Stato di Diritto e la libertà va avanti da più di un anno e mezzo ormai. È sopravvissuta al Covid, alle leggi liberticide, agli arresti di massa, alla brutalità della polizia e alle spinte illiberali e antidemocratiche cinesi. Ci occupiamo di Hong Kong e delle loro rivendicazioni di giustizia sin dal primo giorno delle proteste, e continuiamo a occuparcene ogni giorno. Queste 12 vite contano e contano molto. I diritti, negati ai 12 ragazzi arrestati, contano molto. Il Governo italiano non può più nascondersi dietro una maschera di silenzio, minimizzazione e indifferenza. Nessuno Stato Democratico può farlo e noi, con i nostri mezzi nonviolenti, continueremo a sollecitare attenzione e azione.” Questa sera alle 18:30 saremo di fronte al Consolato cinese di Milano; venerdì alle 17 di fronte al Consolato cinese di Firenze.