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Pezzana/Cittadinanza onoraria a Mussolini/Delegazione di Radicali Italiani e +Europa è stata ricevuta in Prefettura a Vercelli. Prospettato utilizzo art. 138 Testo Unico Enti Locali. Nella successiva conferenza stampa denunciato perdurante silenzio politici vercellesi sulla vicenda.

Ieri mattina Igor Boni (Presidente Radicali Italiani), Roswitha Flaibani (+Europa Vercelli) e Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta) sono stati ricevuti in Prefettura, a Vercelli, dalla Dr.ssa Cristina Lanini (vice prefetto vicario) e dalla Dr. ssa Anna Laurenza (vice prefetto con competenza sugli enti locali). Oggetto dell’incontro è stato il “caso Pezzana”, ovvero la Deliberazione n. 23 del 30 settembre 2021 (vedi primo link in calce), con la quale il Consiglio Comunale di Pezzana (VC) ha non solo confermato ma rinnovato e fatto propria (“pervenendo alle stesse conclusioni”, sic) la precedente deliberazione del 15/05/1924 con la quale era stata concessa la cittadinanza onoraria a “Sua Eccellenza Benito Mussolini”.

Le rappresentanti della Prefettura hanno informato gli esponenti politici che la questione è ben presente alla loro attenzione, poiché stanno ultimando un’accurata istruttoria sulla vicenda, richiesta dal Ministero dell’Interno al fine di rispondere all’interrogazione a risposta scritta (n. 4/10595 del 2/11/2021, vedi secondo link in calce) che il deputato Riccardo Magi (presidente +Europa) ha presentato non solo sul “caso Pezzan”, ma sulla questione complessiva delle centinaia di cittadinanze onorarie a Benito Mussolini, concesse dai Comuni italiani sotto il regime fascista. Nella sua interrogazione, tra l’altro, Magi ventila la possibilità di un provvedimento del governo centrale che revochi in un colpo solo tali cittadinanze onorarie, ormai inaccettabili nel contesto politico/giuridico/normativo della Repubblica italiana, sorta dalla lotta e dal ripudio del nazifascismo.

A questo proposito, la delegazione radicali/+Europa ha segnalato alle rappresentanti della Prefettura il dettato dell’art. 138 del Testo Unico sugli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000) sulla possibilità di “annullamento straordinario” di un atto dell’ente locale: “1. In applicazione dell’articolo 2, comma 3, lettera p), della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Governo, a tutela dell’unità dell’ordinamento, con D.P.R., previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno, ha facoltà, in qualunque tempo, di annullare, d’ufficio o su denunzia, sentito il Consiglio di Stato, gli atti degli enti locali viziati da illegittimità.”. La deliberazione di Pezzana è illegittima poiché attenta all’ “unità dell’ordinamento” repubblicano, ponendosi chiaramente al di fuori dello stesso.

Al termine dell’incontro in Prefettura, i tre esponenti politici hanno incontrato i media vercellesi al “Caffè Cavour” di Piazza Cavour. Al termine della conferenza stampa, Boni, Flaibani e Manfredi hanno dichiarato: “Rivolgiamo per l’ennesima volta a tutte le forze politiche vercellesi, ai sindacati, alle associazioni, un forte appello affinché prendano finalmente posizione contro la deliberazione adottata dal Consiglio Comunale di Pezzana. Non si può dichiararsi antifascisti, non si può festeggiare ogni anno il 25 aprile se si tace su un provvedimento vergognoso, che nel nome della cosiddetta “riconciliazione nazionale” vuole far dimenticare tutte le conseguenze nefaste che il Partito Nazionale Fascista (fondato proprio 100 anni fa, il 9 novembre 1921) e il suo Duce hanno arrecato non solo all’Italia ma al mondo intero, non solo allora ma ancora oggi.

Testo deliberazione n. 23 del 30/09/2021 del Consiglio Comunale di Pezzana (VC)
http://www.servizipubblicaamministrazione.it/siti/pzzn552/Data/Delibere/cc-2021-00023.pdf

Testo interrogazione del deputato Riccardo Magi (Radicali Italiani/+Europa)
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/10595&ramo=CAMERA&leg=18