Vai al contenuto

GRATTACIELO REGIONE PIEMONTE/MANFREDI (RADICALI ITALIANI): PRESIDENTE CIRIO HA PRESENTATO AI GIORNALISTI UNA SCATOLA VUOTA. E HA DETTO COSE NON VERE. IN TEMPI DI COVID, DOVE E COME SARANNO COLLOCATI I 2.500 DIPENDENTI?

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Solita grande operazione di immagine del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ieri ha accolto i giornalisti nel grattacielo della Regione Piemonte, quasi terminato ma vuoto, per cui incredibilmente bello e spazioso.

Cirio ha detto di avere preso in mano nel 2019 un’opera ferma. E’ falso. La Giunta Chiamparino aveva ripreso i lavori del grattacielo nel giugno 2017 con la nuova cordata di costruttori, l’opera era stata realizzata all’80% e i lavori erano in corso (come è possibile verificare scorrendo le determinazioni dirigenziali del 2019 nella pagina dedicata sul web regionale, vedi primo link).

Nell’ottobre 2022, quando (parola di Cirio) il grattacielo sarà consegnato alla Regione, la giunta regionale di centrodestra sarà arrivata a tre anni e mezzo di attività, un tempo del tutto sufficiente per terminare il restante 20% del grattacielo.

E visto che Cirio ha sfoggiato con i giornalisti i detti della saggezza contadina delle Langhe, anch’io, avendo le radici nelle stesse terre, gli ricordo un’altra aurea massima: i conti si fanno alla fine. Sia i conti di quanto è costato il grattacielo (mettendoci dentro tutto, bonifiche e cause con i costruttori incluse), sia i conti di come saranno collocati nel grattacielo i 2.500 dipendenti regionali, in tempi di Covid.

Fare fotografare e filmare uffici vuoti e panorami mozzafiato è molto bello. Fare funzionare la baracca, alla cui realizzazione hanno contribuito decine e decine di ditte in subappalto (vedi secondo link), sarà un altro paio di maniche.

https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-12/2019.pdf

https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2022/01/Allegato03178320220105180457.pdf