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Lettera aperta a Sindaco e consiglieri: Richiesta illuminazione Mole Antonelliana con colori bandiera ucraina ed esposizione bandiera ucraina al balcone del Municipio di Torino

Al Sindaco di Torino
Stefano Lorusso

All’Ufficio di Presidenza
di Torino

Ai Consiglieri Comunali
di Torino


Oggetto: Richiesta illuminazione Mole Antonelliana con colori bandiera ucraina ed esposizione bandiera ucraina al balcone del Municipio di Torino.

Gentili Signori,

il 24 febbraio scorso la Federazione Russa ha invaso l’Ucraina, un Paese indipendente, democratico e sovrano. Un’aggressione cominciata nel 2014, con un conflitto a bassa intensità e l’annessione di parti di territorio ucraino, da 10 mesi è guerra, innanzitutto ai civili. L’occupazione di vasti territori, l’utilizzo di missili e bombe, l’uccisione di migliaia di civili ucraini, la distruzione di interi caseggiati, gli obiettivi civili (ospedali in primis), fosse comuni, deportazione, torture, stupri, soprusi, saccheggi… stiamo assistendo a ogni sorta di orrore, di crimini di guerra e contro l’umanità.
A tutto questo il popolo ucraino sta rispondendo con una strenua Resistenza, prima fermando l’avanzata delle truppe militari russe, spalleggiate da bande di mercenari, poi riuscendo a liberare estese zone dell’Ucraina orientale e meridionale.
Per spezzare l’indomita Resistenza ucraina, con l’arrivo dell’inverno Vladimir Putin ha deciso di fare bombardare le infrastrutture civili ucraine, le centrali elettriche, i depositi di carburante, al fine di togliere a milioni di cittadini l’accesso al riscaldamento. Per definire l’effetto di tale azione criminale è stato coniato il termine “Kholomodor” (sterminio attraverso il gelo), che richiama e attualizza tragicamente lo “sterminio per fame” di milioni di ucraini attuato da Stalin fra il 1932 e il 1933 (Holomodor).
In questi mesi l’Unione Europea si è mossa per fornire all’Ucraina sia assistenza umanitaria sia l’assistenza militare necessaria, indispensabile, per opporsi a chi attua la “logica” delle armi e della violenza. E l’attenzione alla causa ucraina passa anche tramite gesti simbolici, certo non determinanti ma significativi. In tutta Europa, infatti, numerosi monumenti e istituzioni vengono illuminati con i colori dell’Ucraina per segnare la vicinanza al suo popolo. Oggi quella vicinanza va mostrata ancora di più, sapendo come stanno affrontando un gelido inverno in case che non possono essere riscaldate.
La Regione Piemonte, la città di Torino hanno fatto tanto per il popolo ucraino e continuano meritoriamente a farlo. Per questo vi chiediamo di operare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, affinché, a partire dalla vigilia di Natale fino al 6 gennaio 2023, la Mole Antonelliana, simbolo di Torino, sia illuminata con i colori blu e giallo della bandiera ucraina e con la scritta “Slava Ukraini”, e al balcone del Municipio di Torino sia esposta la bandiera dell’Ucraina.

Confidando in un pronto riscontro, inviamo i nostri migliori saluti,

Igor Boni, presidente di Radicali Italiani
Andrea Turi, coordinatore Associazione Radicale Adelaide Aglietta
Beatrice Pizzini, coordinatrice Gruppo +Europa Torino