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GRATTACIELO REGIONE E TAV/CIRIO RISCRIVE LA STORIA A SUO USO E CONSUMO

Grattacielo Regione Piemonte/Manfredi (Associazione Aglietta): Nemmeno sotto Natale Alberto Cirio può riscrivere la storia a suo uso e consumo.

Giunta Regionale risponda a lettera aperta Radicali/+Europa su “Chi deve pagare bonifiche di grattacielo e Parco della Salute?”.
Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Ieri in un’intervista (vedi primo link) il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha dichiarato testualmente: “… il grattacielo è una delle tante opere che io quando sono diventato presidente tre anni fa ho trovato ferme, insieme alla TAV…”.
Cirio ha detto il falso rispetto al grattacielo delle Regione: è stata la Giunta Chiamparino ad avere ripreso i lavori del grattacielo nel giugno 2017 con la nuova cordata di costruttori; nel 2019 l’opera era stata realizzata all’80% e i lavori erano in corso (come è possibile verificare scorrendo le determinazioni dirigenziali del 2019 nella pagina dedicata sul web regionale, vedi secondo link)
Cirio ha detto il falso rispetto alla TAV: è risaputo che la realizzazione della TAV ha dovuto subire una lunga serie di “stop and go”, per colpa soprattutto del M5S, ma se ora l’opera procede spedita è merito non certo di Cirio ma soprattutto delle migliaia di cittadini che accorsero in Piazza Castello il 10 novembre 2018 per gridare “SI’ alla TAV”. Ricordo che in occasione delle elezioni regionali del 2109, Sergio Chiamparino propose, su sollecitazione dei radicali e di + Europa, di consentire ai cittadini piemontesi di poter votare anche su un referendum consultivo per dire SI’ o NO alla TAV. Se il referendum si fosse tenuto, sarebbe stato un plebiscito a favore della TAV, e avrebbe contribuito a una accelerazione dei lavori. L’allora ministro degli Interni, Matteo Salvini, rifiutò di convocare il referendum consultivo. Non mi risulta che l’allora sfidante di Chiamparino, Alberto Cirio, abbia eccepito alcunchè.
Ieri Cirio ha detto anche che dall’alto del suo ufficio nel grattacielo vigilerà sul futuro cantiere del Parco della Salute. In attesa del cantiere, sarebbe cosa buona e giusta se Cirio e i suoi assessori rispondessero alla lettera aperta – inviata loro via PEC il 15/07/2022 da Radicali Italiani e +Europa Torino – su “Chi deve pagare le bonifiche del grattacielo e del Parco della Salute? Il venditore o il compratore dei terreni? Chi li ha inquinati o chi ha subito l’inquinamento?” (vedi terzo link in calce).
 
N.B. Tutti i comunicati e i documenti su dieci anni di iniziative radicali sul grattacielo della Regione Piemonte li trovi qui: www.associazioneaglietta.it (inserendo come chiave di ricerca la parola “grattacielo”).