Silvio Viale, consigliere comunale a Torino di “+Europa & Radicali italiani”, come responsabile scientifico di EXIT-Italia ha diffuso la seguente dichiarazione:
“Stupore e indignazione per la condanna di Emilio Coveri presidente di EXIIT-Italia a 3 anni e 4 mesi. Stupore per una sentenza che ribalta l’assoluzione con formula piena del primo grado. Indignazione per una condanna infamante e inaccettabile. La decisione di rivolgersi alle associazioni di volontariato svizzere è sempre autonoma e personale. Sono le associazioni svizzere che valutano la congruità dei criteri medici e personali. Così è stato anche per la Sig.ra Alessandra Giordano, la cui decisione di rivolgersi a Dignitas è stata presa in completa autonomia. E’ la prima volta che c’è una condanna per istigazione in relazione ad una persona che ha ottenuto legalmente il suicidio assistito in Svizzera. In questo cointesto la condanna per istigazione al suicidio è una aberrazione giuridica. EXIT-Italia proseguirà la propria attività per l’introduzione di una legge sull’eutanasia in Italia e di informazione sulle possibilità giuridiche in altri Paesi.”