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BONIFICHE PARCO SALUTE/PEC RADICALE A COMMISSARIO STRAORDINARIO

Parco della Salute Torino/Radicali scrivono a commissario Corsini: “Bene nuovi finanziamenti per bonifiche ma serve approfondimento giuridico su attribuzione costi; lo abbiamo chiesto ad Assessori Caucino e Tronzano ben 18 mesi fa.”.

Igor Boni (presidente Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (Giunta RI) hanno inviato oggi via PEC al Commissario straordinario per il Parco della Salute, avv. Marco Corsini, la seguente lettera aperta:

Al Commissario Straordinario per l’espletamento degli interventi necessari

per la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino

Avv. Marco Corsini

Torino, 23 gennaio 2024

Oggetto: necessità ed urgenza approfondimento giuridico relativo ad attribuzione costi bonifiche terreni e falde attinenti alla realizzazione del “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino”.

Egregio Avvocato Corsini,

nell’esprimerle il nostro sincero apprezzamento per il lavoro da Lei finora svolto per incardinare il progetto “Parco della Salute”, vorremmo fornirle un ulteriore elemento di informazione relativo alla questione dei costi delle bonifiche dei terreni e delle falde inerenti all’opera suddetta.

Con nota PEC (primo link in calce) – inviata da Radicali Italiani e da +Europa Torino, il giorno 15/07/2022, agli Assessori regionali Chiara Caucino (Legale) e Andrea Tronzano (Patrimonio) e per conoscenza all’Assessore regionale alla Sanità e al Direttore Generale dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – si invitava l’amministrazione regionale “… a richiedere al Settore Attività Legislativa e Consulenza Giuridica della Direzione della Giunta Regionale un parere giuridico sulla possibilità di rivalsa sia della Regione Piemonte (proprietaria dell’area relativa alla Sede Unica) sia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (proprietaria dell’area dove dovrà sorgere il “Parco della Salute”), nei confronti del responsabile dell’inquinamento dei suoli e delle falde acquifere delle aree suddette, ai sensi dell’art. 253, comma 4, del Codice dell’Ambiente, e/o nei confronti della parte venditrice dell’ex area Fiat Avio, ai sensi di quanto contenuto nel contratto di compravendita del 15/07/2004 (vedi secondo link in calce), a pagg. 9 e seguenti:

“… omissis … la parte venditrice, in coerenza con l’attuale destinazione industriale dell’immobile oggetto della compravendita, si obbliga ad eseguire, secondo la migliore tecnologia disponibile, a propria cura e spese e secondo le previsioni di cui al D. Lgs. n. 22/97 ed al D. M. n. 471/99 solo ed esclusivamente: a) le opere di bonifica necessarie per il rispetto dei limiti di accettabilità previsti per la destinazione d’uso industriale (Tabella 1B del citato D. M. 471/99) o, in alternativa, le opere di bonifica industriale con misure di sicurezza di cui all’art. 5 del D. M. n. 471/99 e, ciò, per la porzione dell’area destinata ad essere oggetto di

cessione alla Città di Torino… omissis …; b) le opere di bonifica per il rispetto dei limiti di accettabilità previsti per la destinazione d’uso industriale (Tabella 1B del citato D. M. 471/99) per la rimanente porzione dell’area. Le opere di bonifica di cui al comma che precede comprendono anche la bonifica della falda e l’eventuale bonifica bellica… Resta ferma la totale estraneità della parte venditrice a ogni responsabilità derivante dalla presenza di inquinanti sull’immobile oggetto del contratto … Le parti convengono espressamente che ogni eventuale determinazione, da chiunque assunta, rispetto al progetto denominato “Città della Salute”, diversa da quanto previsto in premessa, in nessun caso potrà produrre effetto alcuno sul presente contratto (e su ciascuno dei patti ed obblighi nello stesso contenuti, ivi compresa la determinazione del prezzo…. omissis …”.

A oltre 18 mesi dall’invio della nostra PEC non abbiamo avuto dall’amministrazione regionale alcun riscontro, neppure per mera cortesia istituzionale. Eppure, ci sembra che l’approfondimento giuridico da noi richiesto, seppure a quasi vent’anni di distanza dal contratto citato, sia ancora pienamente giustificato, necessario ed urgente,

Saremo lieti se Lei e i suoi uffici dedicherete un po’ del vostro tempo prezioso all’esame del succitato contratto di compravendita e degli oneri relativi.

Rimanendo in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro e rimanendo a disposizione per un eventuale approfondimento, inviamo distinti saluti

 

Igor Boni (presidente Radicali Italiani)

Giulio Manfredi (Giunta Radicali Italiani)

 

 

Link a nota PEC inviata da Radicali Italiani/+Europa Torino all’amministrazione regionale il 15/07/2022: https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2022/07/22-07-15-lettera-ad-assessori-Caucino-e-Tronzano-su-costi-bonifiche.pdf

 

Link a testo contratto di compravendita terreni da adibire a realizzazione “Parco della Salute” (in parte poi utilizzati per realizzazione grattacielo della Regione Piemonte): https://www.associazioneaglietta.it/wp-content/uploads/2022/06/COPIA-INFORMALE-ATTO-REP-158367-15-LUGLIO-2004.pdf