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IL 25 APRILE NASCE L’EUROPA. LA RESISTENZA OGGI E’ IN UCRAINA.

 

Lunedì 14 aprile alle 12:15 in Sala Musy (Palazzo civico TO) si è tenuta l’ormai consuetudinaria conferenza stampa prima del 25 aprile per esporre le motivazioni della nostra partecipazione al corteo. Dopo ottant’anni è quantomai necessario ricordare i valori della Resistenza e lo sforzo dei partigiani che hanno liberato il nostro paese dal nazifascismo in un momento, quello attuale, estremamente critico a livello internazionale.
Mentre il progetto di integrazione europea è messo in discussione, è importante ribadire che l’Europa nasce dopo la vittoria della Resistenza contro il nazifascismo. I problemi delle attuali istituzioni vanno semmai ricercati nell’approccio che molte volte si è distanziato dal progetto federale di Altiero Spinelli. Il Manifesto di Ventotene, uno dei documenti più significativi della resistenza italiana, individua lo stato nazionale, e di conseguenza il nazionalismo, come la causa dei conflitti e delle guerre. In un momento come questo bisogna avere il coraggio di fare un passo avanti verso una federazione e condannare gli attacchi al Manifesto di Ventotene e gli episodi di piazza che hanno visto le bandiere dell’UE bruciare.
Inoltre, proprio il nazionalismo fascista che i nostri nonni hanno sconfitto lo sta affrontando il popolo ucraino, che da oltre 3 anni combatte contro uno stato invasore. Citando il partigiano Bruno Segre, la resistenza oggi è in Ucraina e questo 25 aprile non può che riconoscere e ricordare chi oggi continua a difendersi e sta venendo abbandonato da una parte dell’Occidente.
Per questo motivo parteciperemo alla fiaccolata del 24 aprile (h 20:30) con le bandiere dell’Unione europea e dell’Ucraina.
Insieme all’Associazione Aglietta hanno partecipato alla conferenza stampa anche Azione, Stati Uniti d’Europa ed Europa Radicale.