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25 APRILE, NIENTE SPAZIO PER EUROPA E UCRAINA

Anche quest’anno all’Associazione radicale Adelaide Aglietta è stato impedito di partecipare alla consueta fiaccolata per il 25 aprile.
Dopo essere arrivati in Corso Siccardi siamo stati fermati davanti al muro del servizio d’ordine dell’Anpi che alla domanda “Possiamo partecipare al corteo?” Ha risposto un secco “No”.

Sono state interpretate come provocatorie le bandiere ucraine e dell’Unione Europea. Una è simbolo della Resistenza contro l’attuale fascismo imperialista russo. L’altra è simbolo della rinascita del continente europeo dopo la sconfitta del nazifascismo.

Nonostante il coordinatore dell’Associazione Aglietta Giovanni Oteri avesse contattato telefonicamente gli organizzatori della fiaccolata per concordare il collocamento all’interno della manifestazione, questi ci hanno impedito comunque di entrare, tagliando fuori dal corteo tutto lo spezzone composto da radicali e liberali europeisti.