Al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
Ai consiglieri regionali del Piemonte
Torino, 4 luglio 2025
Necessità ed urgenza della nomina del “Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale” (L. R. n. 28/2009).
L’Associazione radicale Adelaide Aglietta ha condotto un’iniziativa politica lunga dieci anni prima per il varo di una legge regionale che istituisse il garante regionale delle carceri e poi per l’effettiva nomina di tale garante. Con legge regionale n. 28 del 2 dicembre 2009 la Regione Piemonte ha istituito il “Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale” (d’ora in poi “Garante”); solo il 12 maggio 2014 il Consiglio Regionale nominò per la prima volta il Garante, scegliendo Bruno Mellano, esponente radicale piemontese che dieci anni prima, come consigliere regionale, aveva presentato la prima PDL per l’istituzione del Garante.
Bruno Mellano è stato rinnovato per un secondo mandato quinquennale l’11 febbraio 2020; la legge n. 28/2009 esclude la possibilità di un terzo mandato. Il Consiglio Regionale ha pubblicato il 13/02/2025 un Avviso per la designazione del nuovo Garante, con scadenza il 17/03/2025. Sono pervenute numerose candidature.
Sono passati quasi quattro mesi e il Consiglio Regionale non ha ancora provveduto alla nomina del nuovo Garante, ai sensi dell’art. 2, comma 1, della legge n. 28/2009. Eppure, tale nomina sarebbe di grande significato politico e di grande utilità pratica in un contesto carcerario, piemontese e in generale italiano, caratterizzato ogni giorno da violenze, suicidi, atti di autolesionismo, disperazione, le cui vittime non sono solo i detenuti bensì tutti coloro che vivono o lavorano in carcere, a partire dagli agenti di polizia penitenziaria.
Solo pochi giorni fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, proprio in occasione della festa del corpo di polizia penitenziaria, ha evidenziato per l’ennesima volta la necessità di interventi urgenti per attenuare il sovraffollamento carcerario. Esponenti politici molto lontani dal nostro sentire quali il presidente del Senato Ignazio La Russa e l’ex ministro Gianni Alemanno si sono espressi chiaramente a favore di un provvedimento di clemenza.
A ciascuno il suo: vi chiediamo di operare affinché, prima della pausa estiva dei lavori, il Consiglio Regionale nomini il nuovo Garante, che deve portare la propria comprovata esperienza e competenza (come richiesto peraltro dalla legge n. 28/2009) a sostegno e a soccorso di un sistema carcerario vicino al collasso; vi chiediamo di programmare visite ispettive nelle carceri piemontesi, al fine di verificare la situazione sia dei detenuti sia degli agenti di polizia penitenziaria e degli altri operatori carcerari.
Inaugurando a Torino la “Passeggiata Marco Pannella”, il 21 settembre 2024, il Presidente della Regione, Alberto Cirio, si era impegnato pubblicamente a visitare le carceri di Torino. Gli chiediamo non solo di mantenere la promessa ma di andare oltre; sarebbe quanto mai utile se il Presidente del Piemonte potesse effettuare entro fine anno la visita di tutti gli istituti piemontesi, magari in compagnia sia del nuovo sia del vecchio Garante, per un prezioso passaggio di consegne, contatti, esperienze.
Confidando nella vostra attenzione e nel vostro impegno in un ambito che deve vedere il superamento reciproco di steccati e pregiudizi, e rimanendo a disposizione per qualsiasi approfondimento, rivolgiamo distinti saluti.
I coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
Enea Lombardozzi
Samuele Moccia
Giovanni Oteri