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Congresso straordinario Associazione Aglietta

Cara amica, caro amico, ti invitiamo caldamente a partecipare al

 

VENTESIMO CONGRESSO (straordinario)

DELL’ASSOCIAZIONE RADICALE ADELAIDE AGLIETTA:

“EUTANASIA ANCHE PER L’ASSOCIAZIONE AGLIETTA?”

DOMENICA 24 MAGGIO 2015

TORINO, VIA BOTERO n. 11/f, dalle 14:00 alle 20:00

Il precedente Congresso di dicembre aveva incaricato chi ti scrive di “convocare un’Assemblea straordinaria in occasione del 15° anniversario della morte di Adelaide Aglietta (20 maggio 2000) per deliberare la cessazione delle attività dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, in mancanza di segni evidenti di inversione di tendenza sia rispetto alla partecipazione militante alle iniziative e alle attività sia rispetto alla qualità e quantità di contributi di proposta e analisi politica sia rispetto al reperimento delle risorse finanziarie necessarie a vivere e non solo a sopravvivere”.

 

I sei mesi trascorsi ci consegnano dati contrastanti.

Grazie all’iniziativa e alla tenacia di pochi nomi, i soliti, siamo riusciti a: depositare la petizione per il testamento biologico in Regione; presentare una proposta di legge elettorale regionale uninominale e maggioritaria (elaborata con alcuni settori del PD) che vede il consenso di Chiamparino; ottenere una significativa vittoria in tema di trasparenza sul caso del grattacielo Fuksas. Abbiamo inoltre deciso di aderire concretamente alla raccolta di firme del Comitato “Partecipazione attiva” che vede l’adesione anche dei Grillini per chiedere l’introduzione del referendum propositivo a Torino. Segnaliamo infine con soddisfazione la nomina di Silvja Manzi nel Comitato Diritti Umani del Consiglio Regionale, strumento che cercheremo di utilizzare per dare voce a chi voce non ha.

D’altra parte dobbiamo registrare le chiusure ad alcune proposte radicali che sono arrivate in questi mesi proprio da coloro con cui abbiamo cercato confronto e dialogo: i nostri referendum comunali su road-pricing e contro il consumo di suolo sono stati bocciati grazie al “NO” compatto del gruppo consiliare del PD (unica eccezione, naturalmente, Silvio Viale); la proposta di legge regionale per la legalità e la trasparenza, annunciata un anno fa da Davide Gariglio (segretario regionale PD), non è ancora stata depositata; rispetto alla questione dell’incompatibilità del consigliere regionale Maurizio Marrone, la decisione pilatesca della Giunta delle Elezioni di attendere la sentenza di appello della magistratura si accompagna al vergognoso rinvio della causa da parte di quest’ultima … al 10 maggio 2016!

 

Sul fronte “interno” a livello nazionale permane lo stallo della cosiddetta galassia radicale, mentre a livello locale la “partecipazione militante” (di “qualità” e di “quantità”) è sempre assai scarsa anche se indubbiamente i 70 iscritti all’Associazione per il 2015 testimoniano un minimo di radicamento. Le “risorse finanziarie” sono sempre meno, dovremo lasciare la sede di Via Botero entro fine giugno e non ci sono al momento alternative credibili.

 

Un’associazione che porta il nome di Adelaide Aglietta deve avere la serietà e il rigore che hanno sempre contraddistinto la vita, politica e personale, di Adelaide. E, quindi, dovrà porsi in congresso queste domande difficili: l’Associazione Aglietta è ancora uno strumento adeguato per fare lotta politica laica, liberale e libertaria e non pura testimonianza? L’Associazione Aglietta non è già diventata una delle tante associazioni presenti solo sulla carta, in realtà vere e proprie “morte viventi”?

 

Tutto ciò premesso, è necessario che il Congresso del 24 maggio veda la partecipazione di tanti e sia ricco di interventi e di proposte; è necessaria la tua presenza!

Come sempre, chiunque può partecipare al Congresso, intervenendo nel dibattito; il voto su mozioni e organi (eventuali) sarà prerogativa solo di chi è iscritto all’Associazione nel 2015 (Per iscriversi: https://www.associazioneaglietta.it/associarsi/)

 

Sperando di vederti domenica 24 maggio, ti salutiamo caramente.

 

GIULIO MANFREDI  (segretario); IGOR BONI  (presidente); GRAZIELLA MIRAUDO (tesoriera)

 

 

 

XIX Assemblea ordinaria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta

 

Mozione generale

 

L’Assemblea ordinaria degli iscritti dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta,

riunitasi a Torino domenica 30 novembre 2014,

 

– udite le relazioni del Segretario e della Tesoriera le approva;

 

  • ringrazia i 116 iscritti all’Associazione e i 13 contribuenti mensili all’affitto della sede; senza di loro, senza i soldi da loro versati, l’Associazione non avrebbe potuto esistere e operare;

 

  • ringrazia in particolare Silvio Viale, sia per il forte sostegno finanziario assicurato mensilmente all’Associazione sia per la sua azione nel Consiglio Comunale di Torino a difesa della laicità delle istituzioni;

 

  • rivendica la vittoria, sul fronte della legalità, ottenuta con l’annullamento delle elezioni regionali del 2010; vittoria certo frutto della tenacia con cui Mercedes Bresso ha continuato per quattro anni a chiedere giustizia (con un PD per metà contrario e per l’altra ignavo) ma anche frutto della tenacia con la quale i radicali dell’Associazione Aglietta hanno denunciato, dal 2005, le firme false di Michele Giovine; ringrazia in particolare l’avv. Alberto Ventrini, che ha difeso Marco Pannella e la Lista Emma Bonino (costituitisi parte civile nel processo penale contro i Giovine), assicurando all’ l’Associazione nazionale Marco Pannella un risarcimento di 10.000 euro;

 

  • denuncia come la lezione dell’annullamento delle elezioni regionali non sia servita a nulla, considerate le indagini in corso sulla raccolta firme relativa ad alcune liste di sostegno a Sergio Chiamparino; fatta salva, come sempre e per tutti, la presunzione di innocenza, auspica che le indagini siano compiute con la massima celerità e il massimo rigore;

 

– rivendica la vittoria, sul fronte delle carceri, ottenuta con la nomina del garante regionale delle carceri; la proposta di legge radicale risale a dieci anni fa; la legge regionale che istituì il garante risale al 2009; è stata necessaria una campagna politica (iniziata nella sede dell’Associazione Aglietta nel gennaio 2012 con una conferenza stampa di Emma Bonino e proseguita con il lungo digiuno di Igor Boni e Salvatore Grizzanti, un digiuno a staffetta durato tre mesi, appelli, sit-in, la diffida di cinque reclusi del carcere di Asti, grazie all’opera dell’avv. Antonio Polito, conferenze stampa e comunicati …) lunga due anni e mezzo per ottenere l’attuazione della legge e l’entrata in funzione di un organismo che rappresenta – l’abbiamo sempre detto e scritto – solamente un piccolo strumento di riduzione del danno all’interno di un “pianeta carcere” e di un “pianeta giustizia” che abbisognano di  provvedimenti di riforma radicale, a partire dall’amnistia e dall’indulto;

 

– rivendica la vittoria, sul fronte della trasparenza, ottenuta con la pubblicazione sul sito del Consiglio Regionale dell’ “anagrafe dei vitalizi dei consiglieri regionali” e sul Bollettino Ufficiale della Regione della delibera regionale inerente i lavori di costruzione del grattacielo che ospiterà la sede unica della Regione Piemonte, dopo che, grazie all’avvocato Polito, l’Associazione aveva attivato la procedura di “accesso civico” prevista dal d. lgs. 33/2013; su questo fronte, non è venuta finora dalla Giunta Chiamparino la dovuta attenzione, e i ripetuti nostri solleciti ad aggiornare il sito istituzionale sui lavori del grattacielo (sito creato da Cota e fermo al 2012) sono rimasti lettera morta; inoltre, il capogruppo PD in Consiglio Regionale, Davide Gariglio, non ha ancora presentato in Consiglio Regionale la proposta di legge sulla trasparenza (a cui ha contribuito l’avv. Polito), come si era impegnato a fare in campagna elettorale;

 

– rivendica il sostegno pieno e convinto alla candidatura di Igor Boni, presidente dell’Associazione, alle elezioni regionali del maggio 2014, nelle liste del Partito Democratico;

 

– segnala come il generoso tentativo di Igor Boni di aggregare sia prima, sia nel corso della sua campagna elettorale, sia successivamente, la cosiddetta “galassia liberal” esistente all’interno del PD torinese e piemontese, non abbia finora avuto riscontri adeguati;

 

– segnala come il recente Congresso di Radicali Italiani di Chianciano abbia fornito una chiara rappresentazione della crisi in cui versa il movimento radicale in tutte le sue articolazioni, associazioni comprese; crisi che si riflette nell’Associazione Aglietta con la pressoché totale assenza di militanti (la completa assenza di militanti al di sotto dei 30 anni) e il dimezzamento in due anni degli iscritti (il fatto che, comunque, l’Associazione sia quella con il maggior numero di iscritti in Italia è un sintomo non già di forza dell’Associazione Aglietta bensì di debolezza del movimento radicale).

 

Tutto ciò premesso, l’Assemblea degli iscritti:

 

• conferisce agli organi uscenti (il segretario Giulio Manfredi; il presidente Igor Boni; il tesoriere Graziella Mirando) un mandato straordinario di sei mesi per verificare le condizioni di agibilità politica dell’Associazione;

 

• incarica gli organi uscenti di dare disdetta formale della sede di via Botero 11/f entro il mese di dicembre, in assenza di una significativa riduzione delle spese di affitto;

 

• incarica gli organi uscenti di convocare un’Assemblea straordinaria in occasione del 15° anniversario della morte di Adelaide Aglietta (20 maggio 2015) per deliberare la cessazione delle attività dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, in mancanza di segni evidenti di inversione di tendenza sia rispetto alla partecipazione militante alle iniziative e alle attività sia rispetto alla qualità e quantità di contributi di proposta e analisi politica sia rispetto al reperimento delle risorse finanziarie necessarie a vivere e non solo a sopravvivere;

 

– individua come prioritario l’impegno sui seguenti obiettivi: la presentazione in Consiglio Comunale della petizione per l’istituzione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA); la tenuta nella primavera del 2015 dei referendum comunali consultivi sul road pricing e contro il consumo di suolo; l’attivazione in Piemonte di un progetto pilota di coltivazione della cannabis terapeutica; la sperimentazione in Piemonte del contratto di ricollocazione dei lavoratori, proposto dal senatore Pietro Ichino; il rispetto da parte della Giunta delle Elezioni del Consiglio Regionale del dettato del Regolamento Consiliare, in merito alla questione dell’incompatibilità dalla carica del consigliere regionale Maurizio Marrone;

 

• dà mandato agli organi di istruire una proposta politica di discontinuità da sottoporre a tutte le associazioni di area liberale, liberalsocialista e liberaldemocratica torinesi e piemontesi al fine di strutturare nuovi strumenti di lotta più efficaci e consoni alla attuale realtà politica italiana e regionale;

 

• conferma la quota annuale di iscrizione all’Associazione per il 2015 (25 euro);

 

 

Torino, 30 novembre 2014