Replica di Silvio Viale, consigliere comunale di Torino e presidente di Radicali Italiani, all’appello con cui il movimento No TAV si è convocato domani sera per assediare il Municipio di Torino in previsione del dibattito dille linee programmatiche lunedì prossimo.
Silvio Viale ha dichiarato:
“Bene se il movimento No TAV si converte a manifestazioni pacifiche, tipo la fiaccolata del XXV aprile, ma non è con analisi sociologiche che si affronta la questione della grande rete dei trasporti in Europa. Basta guardare, anche distrattamente, una cartina dell’Europa per capire come la TAV sia una grande opportunità per Torino e debba passare per la Val di Susa. La TAV è il bene comune da difendere e realizzare. Ridurre la TAV ad un generico diritto a manifestate con qualunque mezzo per impedirne la realizzazione in nome di un diritto di veto è miope. La TAV non è la morte per la Val di Susa. Dopo anni di modifiche e i confronti da una Val di Susa matura ci si aspetta un via libera e la richiesta di controlli severi e tempi certi. Non il fulcro delle battaglie di tutto il mondo contro la globalizzazione e per la decrescita. Questa è l’ambiguità che dev’essere sciolta da manifestazioni come quella di domani sera e soprattutto da chi le indice, perchè non possono essere l’anticamera di tutti i blocchi della guerriglia del giorno dopo.”
Torino, 7 luglio 2011.