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Smog: la lezione di Torino a Milano

A Milano dopo 11 superamenti consecutivi pensano ad inutili blocchi “feriali”, resi ancora più inutili da una valanga di deroghe, mentre la più consapevole Torino dopo 14 giorni consecutivi evita di proporre blocchi inutili e folkloristici.

Questa la dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Torino eletto nel PD, che ha aggiunto:

Mi auguro che Giuliano Pisapia, a differenza della Letizia Moratti, sposi un approccio più scientifico sul tema PM10 senza farsi suggestionare dai Pasdaran dei blocchi. I suoi blocchi non porteranno alcun beneficio e il livello del PM10 si abbasserà al massimo del 10%, a costi enormi, senza influenzare in alcun modo le medie settimanali, mensili e annuali. Spero che legga il documento dell’ARPA Piemonte di quest’anno sull’inefficacia dei blocchi domenicali e quello della Provincia di Torino del 2003 sull’inefficacia delle targhe alterne, considerazioni già presenti sul dossier dei radicali torinesi “Acqua fresca”. Comunque a parte l’incentivazione all’acquisto di auto GPL per godere delle deroghe, i blocchi di Milano in rapporto ai non-blocchi di Torino possono diventare un grande studio sperimentale per vedere quali benefici avranno portato ai milanesi a fronte dei disagi. Nel frattempo la buona notizia è che Torino con 99 sforamenti dall’inizio dell’anno non ha più il primato, ma è stata superata proprio da Milano.

Torino, 25 novembre 2011.