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Garante carceri, Radicali: “Bene opposizione ma non sia figura simbolica”

Martedì 24 sit-in davanti al Consiglio regionale.

Torino, 16 gennaio 2012 – Dichiarazione di Salvatore Grizzanti e Igor Boni, segretario e presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, al secondo giorno di sciopero della fame affinché il Consiglio regionale del Piemonte nomini il Garante dei diritti dei detenuti.

Accogliamo con soddisfazione le dichiarazione di esponenti di Pd, Sel e Fds in merito alla nomina del Garante regionale per i diritti dei detenuti; siamo consapevoli che in tempi di crisi finanziaria non solo per lo Stato ma per tutti gli enti locali la figura non potrà che essere a costi limitati ma questo non significhi che il garante possa diventare una mera figura simbolica; per svolgere la sua funzione il garante dovrà avere i mezzi adeguati o sarà solo un titolo.

Chiediamo inoltre che il Garante dei detenuti non diventi uno strumento di contrapposizione tra sinistra e destra, non è di una scelta tra sinistra e destra che stiamo parlando ma di legalità, dell’applicazione di una legge che c’è ed in quanto tale va applicata.

Noi, per parte nostra, continuiamo l’azione nonviolenta e diamo appuntamento a martedì 24 mattina per un sit-in davanti al Consiglio regionale.