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Costi partitocrazia, iniziativa procura Torino ottima ma tardiva. Si muova Corte dei Conti.

Il Presidente Cattaneo si è mosso. Il Presidente Saitta rimane alla finestra?

Igor Boni (Presidente Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):

Apprendiamo dalla stampa che la Procura di Torino ha aperto una indagine conoscitiva sui conti del Consiglio regionale del Piemonte. Senza giustizialismi che non ci appartengono e nell’ottica di separare il grano dalla gramigna, riteniamo che l’iniziativa della Procura sia ottima ance se tardiva. Riteniamo debba essere accompagnata anche da un’indagine conoscitiva della sezione regione della Corte dei Conti.

E occorre andare oltre le inchieste della magistratura; è ormai inderogabile attuare un’ “operazione trasparenza” che permetta ai cittadini di essere informati su quello che gli eletti – ma anche i “nominati”, vedi la pletora di consiglieri di amministrazione nelle partecipate e di consulenti a disposizione dei vari assessorati – fanno e intascano. Comprendere come sono spesi, voce per voce, i soldi che sono assegnati ai gruppi consiliari può – lo speriamo sinceramente – non avere alcuna rilevanza penale ma ha una grande rilevanza politica, nel senso migliore del termine.

A questo proposito, apprendiamo anche che da domani – sul sito cr.piemonte.it, alla sezione ”trasparenza” – i cittadini potranno consultare i rimborsi spese e le indennità dei consiglieri. Bene, bravi, ma se l’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale avesse lavorato da subito sulla proposta di “anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati” – depositata dai Radicali in Consiglio Regionale e in Provincia di Torino il lontano 18 ottobre 2011 – i dati a disposizione dei cittadini sarebbero molti di più per quantità e qualità e Palazzo Lascaris non avrebbe dimostrato di muoversi solamente a causa dello scandalo laziale.

Il Presidente Cattaneo, comunque, si è mosso; il Presidente Saitta rimane alla finestra?