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Caso Monferino: i nodi vengono al pettine.

Silvio Viale (presidene Radicali Italiani)i e Salvatore Grizzanti (segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta):

Lo ripetiamo da due anni, a maggior ragione adesso, quando appare evidente a tutti che i nodi stanno venendo al pettine. L’ingegnere Paolo Monferino deve decidere una volta per tutte se vuole continuare a fare l’assessore, rendendo noti i compensi percepiti in varie società private (membro dei Consigli di Amministrazione di Case New Holland, Ferrari S.p.A., Alleanza Toro S.p.A. e Indesit Company) o mollare. Al di là del giudizio sul suo operato – non abbiamo mai esitato a dire che aveva ragione, quando siamo stati d’accordo con lui – il suo reiterato rifiuto di comunicare i redditi non può essere più tollerato …. e la multa di 20 euro al giorno per la mancata comunicazione ha il sapore della presa in giro.

Se il tecnico Paolo Monferino, da manager prestato alla politica, non si pone neppure il problema, così non può fare Roberto Cota, presidente di una regione sempre più a rischio di commissariamento sulla Sanità (senza dimenticare che verranno al pettine anche i nodi delle firme false di Giovine).

Presidente Cota, nulla da dichiarare?