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GRATTACIELO REGIONE/CONTINUA IL “FUGGI FUGGI!”. SETTE DIPENDENTI REGIONALI RINUNCIANO A ESPLETARE REVISIONE TECNICO CONTABILE DELL’OPERA.

GRATTACIELO REGIONE/CONTINUA IL “FUGGI FUGGI!”. SETTE DIPENDENTI REGIONALI RINUNCIANO A ESPLETARE REVISIONE TECNICO CONTABILE DELL’OPERA. MANFREDI (RADICALI ITALIANI): COL SENNO DI POI È STATO UN GRAVE ERRORE NON AFFIDARE L’INTERA REALIZZAZIONE DELL’OPERA A UN SOGGETTO ESTERNO ALLA REGIONE, CON LA CLAUSOLA “CHIAVI IN MANO”. E INTANTO CONSIGLIO REGIONALE PENSA SOLO AI CINGHIALI E A ISTITUIRE COMMISSIONI INUTILI E COSTOSE. E ASSESSORE TRONZANO NON FA AGGIORNARE SITO DEDICATO.

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

La scorsa settimana avevo scoperto, consultando il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, che due su tre dei dipendenti regionali che si erano candidati per il collaudo in corso d’opera tecnico-amministrativo e statico delle opere di “ripristino di vizi inerenti lavorazioni eseguite in Cat. OS18 (escluse le facciate continue)” avevano rinunciato all’incarico (vedi primo link).

Oggi ho scoperto che un intero Gruppo di Lavoro (costituito da sette dipendenti regionali) – che era stato istituito (D. D. n. 436 del 29/05/2019) per l’istruttoria/verifica dei documenti contabili per la “Revisione tecnico contabile, sia in corso d’opera che finale”, a supporto sia del Responsabile Unico del Procedimento che della Commissione di Collaudo – è stato revocato perché “stante la complessità della documentazione da esaminare e il notevole impegno che comporta tale analisi rivelatosi non conciliabile con i propri ordinari carichi di lavoro, non ha potuto fornire il contributo richiesto” (D. D. 27 maggio 2020, n. 229, vedi secondo link).

E’ sempre facile parlare con il “senno di poi” ma mi pare evidente come l’ente Regione Piemonte abbia sbagliato fin dall’inizio a volere realizzare il grattacielo attingendo alle professionalità interne. Occorreva fin da subito affidarsi in toto ad una impresa esterna, a cui affidare l’intera realizzazione con la formula “chiavi in mano”.

Tornando a quanto si può fare ora, a frittata fatta, mi pare doveroso richiamare tutti i soggetti istituzionali a seguire con l’attenzione che merita la fase finale dell’opera. Ma che attenzione ci si può attendere da un Consiglio Regionale che, dopo l’emergenza Covid, non trova di meglio che di discutere di caccia al cinghiale e di istituire una settima “Commissione Permanente Autonomia” perfettamente inutile, anzi utile solo a dare qualche poltrona in più con relativi lucrosi compensi?!

E sul sito dedicato all’opera l’Assessore Tronzano è sempre pronto a fare inserire comunicati che lo riguardano ma fa l’indiano rispetto all’aggiornamento dell’elenco delle delibere e delle determinazioni inerenti al grattacielo, fermo a un anno fa (vedi terzo link). Alla faccia della trasparenza!

1) D. D. 1 Luglio 2020, n. 321

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2020/corrente/siste/00000011.htm

2) D. D. 27 maggio 2020, n. 229

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2020/25/attach/ddxst00000229_1080.pdf

3) https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/organizzazione/nuovo-palazzo-della-regione-sede-unica/delibere-determine-documenti-sulla-sede-unica