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Elezioni Moncalieri/Rinvio a giudizio leghisti. Giustizia ritardata, giustizia negata.

Alla notizia del rinvio a giudizio dei vertici della Lega in Piemonte (il segretario regionale e capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, il segretario provinciale e deputato Alessandro Benvenuto e il militante Fabrizio Bruno), i presentatori dell’esposto che ha fatto partire le indagini della Procura di Torino (e cioè gli esponenti di Radicali Italiani Giulio Manfredi, Silvio Viale e Silvja Manzi) hanno dichiarato:

Giustizia ritardata, giustizia negata. È francamente inammissibile che venga convocata la prima udienza del processo il giorno 24 novembre 2022, a oltre due anni dai fatti contestati e in una materia, quella elettorale, che richiederebbe tempi velocissimi.

Ciò detto, ripetiamo quello che dichiarammo quando l’avvocato radicale Alberto Ventrini andò a depositare in Procura il nostro esposto,  il 16 settembre 2020: la Lega aveva tutto il diritto di modificare la sua lista di candidati all’ultimo momento (togliendo Stefano Zaca’) ma in quel caso doveva presentare elenchi di firme raccolte a sostegno della lista senza il nome del candidato Stefano Zaca’.
Se i leghisti si sono limitati a sbarrare quel nome sugli elenchi (denominati “atti separati”), hanno compiuto una falsificazione in materia elettorale, punita dall’art. 90, comma 3, del DPR 570/1960. Quegli elenchi di firme  non avrebbero dovuto essere accettati dall’ufficio elettorale del Comune di Moncalieri e se così facendo si fosse andati sotto il numero di firme necessarie per presentare la lista, la lista stessa doveva essere ricusata e non ammessa alla competizione elettorale.

Tutto ciò premesso, ci sembrano insostenibili le affermazioni dell’avvocato difensore degli esponenti leghisti, secondo cui “che il nome (di Stefano Zaca’) negli atti separati, fosse barrato o meno, non avrebbe cambiato nulla”.  Secondo noi (e, visto il rinvio a giudizio, secondo la Procura), ha cambiato tutto.

Infine, rivolgiamo un appello ai cittadini elettori residenti a Moncalieri affinché almeno uno di loro, con la nostra assistenza legale, si costituisca parte civile nel processo; ricordiamo a tutti che il nostro esposto è a tutela dei diritti politici e costituzionali di tutti i cittadini.

Vedi anche:
https://www.associazioneaglietta.it/2020/09/16/elezioni-moncalieri-caso-zaca-esposto-di-radicali-italiani-alla-procura-della-repubblica-vedi-allegato-sintesi-conferenza-stampa-tenutasi-oggi-nella-sede-radicale-di-torino/